Comunicato stampa

Yanmar è orgogliosa di annunciare il contributo fondamentale svolto nella realizzazione del nuovo Ponte Pedonale Sospeso sul Torrente Varrone, un’opera unica nel suo genere che unirà le località di Tremenico e Lentrèe, nel Comune di Valvarrone (LC).

Con i suoi circa 450 metri di lunghezza e un’altezza di 200 metri dal fondovalle, l’infrastruttura sarà il ponte sospeso più alto d’Europa, destinato a diventare un’attrazione unica per il territorio.
Fin dalle prime fasi di cantiere, un ruolo chiave è stato affidato all’escavatore Yanmar ViO12, scelto per il suo peso ridotto e la facilità di trasporto via aerea, unite a forza e rapidità elevate rispetto alle dimensioni contenute. Caratteristiche fondamentali per affrontare le delicate operazioni di consolidamento e movimentazione materiali in un contesto complesso come quello di un cantiere in alta quota.

Un progetto da record per la Valvarrone

La società Ponte dei Minatori S.r.l. incaricata della realizzazione del progetto, sostenuta interamente da capitali privati, sottolinea la straordinaria rilevanza pubblica e strategica per lo sviluppo economico, turistico e culturale dell’intera valle.
Il ponte avrà una duplice funzione per la comunità locale: da un lato metterà fine all’isolamento del versante meridionale, diventando il primo tassello di un più ampio percorso di riqualificazione (ex miniere di Lentrèe, recupero del borgo e rinaturalizzazione delle aree boschive); dall’altro offrirà una nuova attrattiva turistica ecosostenibile, permettendo ai visitatori di vivere l’emozione unica di camminare a 200 metri d’altezza, in totale sicurezza e circondati da un panorama spettacolare.
Un’opera da primato che proietta la Valvarrone su una scena internazionale, capace di attrarre viaggiatori da tutto il mondo e di trasformarsi in un autentico simbolo di innovazione e valorizzazione del territorio.

Testimonianza dal cantiere: il valore aggiunto di Yanmar

«La nostra azienda non aveva mai avuto mezzi Yanmar, ma dopo l’acquisto del ViO12, utilizzato per il progetto del ponte della Val Varrone, abbiamo deciso di ampliare la flotta con un ViO33 e un ViO57, che hanno sostituito macchine di altri marchi grazie all’elevata resa sul campo» – racconta il sig. Igor Memeo di RMI Costruzioni, incaricata della realizzazione del progetto.

«Oggi disponiamo di circa 20 escavatori da 1 a 10 tonnellate e il nostro obiettivo è, con il tempo, avere un’intera flotta marchiata Yanmar. Stiamo già valutando l’acquisto di un ViO23 e di un SV100».

RMI COSTRUZIONI SRL nasce dall’esperienza dei fratelli Memeo, eredi di una solida tradizione familiare nel settore edile. Avviata nel 2001 come impresa artigiana, si è evoluta fino a diventare una realtà strutturata che opera sia in ambito privato che pubblico, collaborando dal 2022 con Paredil SNC e contribuendo alla realizzazione e vendita di oltre 200 immobili. Oggi conta 39 dipendenti altamente specializzati e un parco di 65 mezzi moderni, garantendo qualità, sicurezza e sostenibilità grazie alle certificazioni ISO 9001, 14001 e 45001, oltre all’accreditamento CQOP SOA per i lavori pubblici.

Un alleato affidabile

Le esigenze operative della società Ponte dei Minatori sono state soddisfatte anche grazie al supporto del dealer Yanmar Canziani, che ha garantito consulenza tecnica e assistenza puntuale in ogni fase del progetto, assicurando la piena operatività dei mezzi. L’azienda Canziani Paolo ha sede a Saronno, in Lombardia, nel Nord Italia, e opera nella vendita di macchine movimento terra, macchine edili e stradali. L’anno della sua fondazione, il 1993, ha coinciso con l’inizio della trentennale collaborazione con Yanmar.

La qualità indiscutibile dei macchinari Yanmar ha reso possibile la realizzazione di un progetto tanto ambizioso quanto complesso, destinato a segnare un primato tecnico e a rappresentare al tempo stesso un intervento di straordinaria rilevanza socio-culturale, volto alla tutela e allo sviluppo del territorio della Valvarrone.